La nostra riflessione è sul cosiddetto principio fiduciario, che governa la selezione dei candidati a ricoprire le posizioni organizzative. La fiducia è un atteggiamento che risulta da una valutazione diretta e positiva dei fatti, circostanze e relazioni, quindi implica una vicinanza tra le persone ed un lungo periodo di osservazione. Soprattutto, si inserisce in un quadro di diritto pubblico: l'Agenzia è un ente pubblico ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 165/2001 e questo precetto pubblicistico connota in maniera ineludibile il senso specifico e il vincolo della scelta fiduciaria. In altre parole, la scelta fiduciaria non può prescindere dalla valutazione, precisa e puntuale, del curriculum professionale del funzionario.

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